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Università degli Studi di
Napoli Federico II
Dipartimento di Studi
umanistici
Sezione di Filologia moderna:
italianistica, letterature europee e linguistica
I
nostri antenati
Dante Della Terza
(Torella dei Lombardi
[Avellino], 1924 - Cambridge [MA], 2021 )
Professore di
Letteratura italiana alla University
of California, Los Angeles, dal 1959 al 1963, poi, per un trentennio, alla Harvard University, dove ha insegnato
anche Letteratura comparata; quindi all’Università della Calabria e infine,
dal 1990 al 1999,
all’Università di Napoli Federico II |
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Allievo alla Normale di Pisa di Luigi Russo, ha poi studiato con Theophil
Spoerri a Zurigo e con Leo Spitzer a Seattle. Ha adottato nel suo
insegnamento negli Stati Uniti e in Italia un approccio che combina la
tradizione storica italiana con gli Stilstudien europei. Grazie ai
suoi corsi universitari, alle sue letture pubbliche e alle sue
pubblicazioni, gli autori italiani contemporanei hanno guadagnato un posto
sulla scena accademica americana accanto ai classici. Un buon numero di tesi
dottorali, assegnate e dirette da lui, sono state in seguito pubblicate,
diventando tra le prime monografie in inglese su Ungaretti, Montale, Gadda e
altri. A Luigi Russo è rimasto sempre fedele intellettualmente, come indica,
tra l’altro, l’assidua collaborazione a Belfagor,
la rivista da Russo
fondata nel 1946.
In saggi paradigmatici è riuscito a dare prova di una scrittura dotta ma non
pedante, accompagnando la piacevolezza della narrazione storico-letteraria
con un’originale ermeneutica dei testi. La tradizione critica alla quale si
ricollega è quella da lui stesso definita «la linea Croce-Russo-Fubini»,
senza, peraltro, escludere nuove e innovative tendenze interpretative. Tutto
il senso della sua perspicacia intellettuale sembra essere racchiuso in
alcune definizioni che ha fornito della cultura, come «la cultura è fedeltà
alle nostre origini e alle nostre radici», o ancora: «la cultura è desiderio
di sentirci ovunque a nostro agio». Tali definizioni, invero, costituiscono,
implicitamente, le componenti principali di un ritratto che Dante Della
Terza ha, spesso, esibito di se stesso, in varie e sparse pagine
autobiografiche, come quelle di «A colloquio con Dante Della Terza», in
Dagli Appennini alle Montagne Rocciose (e ritorno). Testimonianze e
rimembranze per Dante Della Terza,
a cura di Vittorio Russo,
Napoli 1996.
Bibliografia essenziale. — Forma e memoria. Saggi e ricerche sulla
tradizione letteraria da Dante a Vico, Roma 1979;
Da Vienna
a Baltimora. La diaspora degli intellettuali europei negli Stati Uniti
d’America, Roma 1987;
Tradizione ed esegesi. Semantica dell’innovazione da Agostino a De
Sanctis, Padova 1987;
Letteratura e critica tra Otto e Novecento:
itinerari di ricezione, Cosenza 1989; Pasolini in periferia,
Cosenza 1992; Strutture poetiche, esperienze letterarie.
Percorsi culturali da Dante ai contemporanei, Napoli 1995; Tradizione e cultura letteraria nello
«Zibaldone». Classici italiani, memorie di testi stranieri, Firenze 2001;
Saggi su Giacomo Leopardi, Roma 2005.
[G. Scognamiglio]
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