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Università degli Studi di
Napoli Federico II
Dipartimento di Studi
umanistici
Sezione di Filologia moderna:
italianistica, letterature europee e linguistica
I
nostri antenati
Vincenzo Dolla
(Napoli, 1945 -2019)
Ricercatore della disciplina denominata in ultimo Filologia della
letteratura italiana all’Università di Napoli Federico II; dal 1999 al 2003
titolare di corsi di Metrica e stilistica,
poi fino al 2010 dell’insegnamento di Filologia della letteratura italiana |
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Allievo di Salvatore Battaglia, è stato successivamente collaboratore di
Mario Santoro e di Giorgio Fulco. Si è occupato della poesia del Trecento
(Alessio di Guido Donati, Petrarca)
e soprattutto di autori meridionali del tardo Cinquecento (Ferrante Carafa, Vincenzo Toraldo d’Aragona
e
Scipione de’ Monti, del quale
ha curato l’edizione critica delle Rime odeporiche) e del secondo Settecento
(Carlo Pecchia). Pregevoli i suoi non pochi contributi di metrica, in
particolare sul verso martelliano, sull’opera seria napoletana del
Settecento e sulla poesia napoletana del secondo Novecento, e di stilistica,
su Giordano Bruno e su Gianstefano Remondini, traduttore, nel Settecento, di
Paolino da Nola.
Bibliografia essenziale. —
Carlo Pecchia,
Il caffè e la cena. Poemetto, introduzione, testo e note a cura di V.
D., Napoli 1995; Esplorazioni metriche: Giordano Bruno, Pier Jacopo
Martello, Eduardo De Filippo, Napoli 2000; Sussidi di metrica e
stilistica. 1: Testi di poesia, Napoli 2000; Scipione de’ Monti,
Rime odeporiche, a cura di V. D., Galatina 2004; «Partenope e Didone,
‘regine di Napoli’. Sondaggi metrici e formali nell’opera seria ‘napoletana’
del Settecento», in Storia della musica e dello spettacolo a Napoli. Il Settecento,
a cura di F. Cotticelli e
P. Maione, 2 voll., Napoli 2009,
vol. II,
pp. 511-554.
[C. Di Girolamo]
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Indice
cronologico
Indice per
discipline |
13.12.2010 |