Università degli Studi di Napoli Federico II

Dipartimento di Studi umanistici

Sezione di Filologia moderna: italianistica, letterature europee e linguistica

 

 I nostri antenati


Vittorio Marmo

(Cava de’ Tirreni, 1944 - Napoli, 2016)

Dal 1969 al 1985 assistente di Filologia romanza all’Università di Napoli; in congedo dal 1970 al 1974, quando è stato lettore di italiano all’Università di Zurigo; dal 1985 professore di Filologia romanza all’Orientale fino al collocamento a riposo (2010)

Allievo, tra i primi, di Alberto Varvaro, Vittorio Marmo si è occupato soprattutto di filologia francese e ibero-romanza, con escursioni nei campi della lessicografia e delle moderne letterature italiana e catalana. I suoi contributi più importanti riguardano il romanzo francese in versi Partenopeus de Blois, il Libro de Apolonio castigliano, del cui prototipo narrativo ha anche studiato la versione shakespeariana del Pericles, Prince of Tyre, e il Libro de buen amor. A quest’ultima opera ha dedicato il volume Dalle fonti alle forme (1983), unanimemente considerato come un classico nella bibliografia ruiciana, da affiancare alle Recherches sur le «Libro de buen amor» (1938) di Félix Lecoy: lo studio, che presenta il capolavoro castigliano come «una operazione intertestuale ed interdiscorsiva», è un’approfondita analisi delle fonti fatte proprie dal poeta secondo un’«originale capacità di rielaborazione» e inoltre un serrato dialogo critico con la sterminata bibliografia.

Bibliografia essenziale. — «Nota filologica», in A. Perriccioli Saggese, I romanzi cavallereschi miniati a Napoli, con una nota paleografica di C. Salvati e una nota filologica di V. M., Napoli 1979, pp. 69-83; «Le “Cánticas de serrana” e la questione dell’unità del Libro de buen amor», in Ecdotica e testi ispanici. Atti del Convegno nazionale della Associazione ispanisti italiani (Verona, 18-20 giugno 1981), Verona 1982, pp. 77-102; Dalle fonti alle forme. Studi sul «Libro de buen amor», Napoli 1983; «Il Libro de Apolonio: note di sintassi e di semantica testuale», AION – Sezione romanza, 32, 1990, pp. 53-98; «La città immaginaria nel romanzo cortese del XII secolo», L’asino d’oro, n. 7, 1993, pp. 19-30; «Un libro in giallo» [su un racconto di Ramon Miquel i Planas], in La narrativa degli anni ’20 e ’30 (e dintorni). Atti della giornata catalana (I.U.O. 1999), Napoli 2001, pp. 167-175; «Pericles e Apollonius, principi di Tiro», in Ancore e vele. Rigore e passione nel ricordo di Maria Stella, a cura di S. de Filippis, Napoli 2006, pp. 307-320; «La metamorfosi dell’amore segreto nel Partenopeus de Blois», in Labirinti di Psiche. Interpretazioni e variazioni sul mito, a cura di A. M. Pedullà, Roma 2009, pp. 47-57. ~ In rete: «Le “Cánticas de serrana”», «Pericles e Apollonius».

[C. Di Girolamo]


Indice dei nomi    Indice cronologico    Indice per discipline

13.1.2011