Profili scientifici dei docenti

 

 

 

Albano Leoni   Alfani   Böhmel Fichera   Botti   Calenda   Compagna   D’Ambrosio   De Blasi   De Crescenzo   D’Episcopo   Di Girolamo   Dolla   Dovetto   Esposito   Giglio   La Rana   Loretelli   Maffei   Malato   Manferlotti   Minervini   Muscariello   Olivieri   Palombi Cataldi   Palumbo   Sabbatino   Saccone   Sornicola   Toscano   Varvaro  


 

Federico Albano Leoni

 

Professore ordinario di Glottologia. Responsabile locale di un pic Erasmus con l’Università di Umeå (Svezia). Componente della rete tematica Speech Communication Sciences di Socrates.

Ambiti principali di ricerca: linguistica germanica, storia della linguistica, fonetica. È socio della Società di Linguistica Italiana, dell’Associazione Italiana di Acustica, della Acoustical Society of America.

Pubblicazioni principali: Concordanze belliane, 3 voll., Goteborg, 1970-72 (“Romanica Gothoburgensia” X:1-3); Il primo trattato grammaticale islandese, Bologna, il Mulino, 1975; Beiträge zur Deutung der isländischen Ersten grammatischen Abhandlung’, “ANF” 92 (1977):70; Tre glossari longobardo-latini, Napoli, Giannini, 1981; Introduzione allo studio della lingua tedesca, Bologna, il Mulino, 1988 (con E. Morlicchio); Langobardisch, in Lexikon des Mittelalters, V/8, München u. Zürich, Artemis & Winkler, 1991:1698-99; The Beginnings of Phonology in Italy, “HL” XIX:2/3 (1992):301-316; Representation of frequency variations in time in speech signals, in M. Cooke et al. (eds), Visual Representation of Speech Signals, J. Wiley & Sons, Chichester - New York- Brisbane - Toronto- Singapore (1993):125-130 (con F. Cutugno e P. Maturi); Manuale di fonetica, Roma, NIS, 1995 (con P. Maturi); The Vowel System of Italian Connected Speech, in Proceedings of the XIIIth International Congress of Phonetic Sciences, Stockholm, KTH & Stockholm University, 1995, 4:396-399 (con F. Cutugno e R. Savy); Icelandic Grammars, in H. Stammerjohann (ed.), Lexicon Grammaticorum. Whos Who in the History of World Linguistics, Tübingen, Niemeyer, 1996:456-457; From Maine de Biran to the Motor Theory. A Note in the History of Phonetics, HL” XXIII:3 (1996): 347-364 (con F. M. Dovetto).

 

Maria Rosaria Alfani

 

Ricercatrice di Letteratura spagnola, si è occupata della narrativa ispanoamericana anteriore alla nueva novela (in particolare di Julio Ramón Ribeyro) e della sperimentazione poetica tra modernismo e avanguardia (specialmente di Huidobro, Neruda, Darío).

Attualmente lavora sull’autoritratto nella poesia romantica (Espronceda, Carolina Coronado) e nella narrativa contemporanea (Millás) e sul realismo ottocentesco (Clarín e Galdós).

Ha fondato e animato la casa editrice Cronopio. Partecipa al master di studi femminili dell’Università Federico II. Fa parte dell’associazione di letteratura comparata Sigismondo Malatesta.

 

Ulrike Böhmel Fichera

 

Ricercatrice confermata all’Università di Salerno dal 1982, è a Napoli dal 1984. Dal 1991 al 1998 tiene la supplenza di Lingua e letteratura tedesca presso l’Università di Salerno; a partire dall’AA 1998/9 ha la supplenza del medesimo insegnamento presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli Federico II, per il Corso di Laurea in Filosofia.

Ha pubblicato numerosi saggi sulla letteratura tedesca dell’esilio (1933-45), sulla letteratura della Rdt e su autori contemporanei quali Anna Seghers, Christoph Hein, Hilde Domin, nonché sulla letteratura e cultura del Settecento tedesco con una monografia riguardante alcune autrici di riviste letterarie femminili del tardo Settecento e un saggio su un romanzo di Chr. M. Wieland.

Vedi Bibliografia.

 

Francesco Paolo Botti

 

Ricercatore di Letteratura italiana, si è occupato del primo Ottocento e in particolare di Leopardi, a cui ha dedicato il volume La nobiltà del poeta (Napoli, Liguori, 1979) e un contributo critico nel catalogo della mostra leopardiana curata dalla Biblioteca Nazionale di Napoli (Giacomo Leopardi, Napoli, Macchiaroli, 1987), e della cultura letteraria novecentesca, con un saggio sull’ultimo Svevo (compreso nel volume di AA.VV. Il secondo Svevo, Napoli, Liguori, 1982) e un libro su C.E. Gadda (Gadda o la filologia dell’apocalisse, Napoli, Liguori, 1996).

 

Corrado Calenda

 

Ricercatore di Filologia dantesca. Ha studiato e si è laureato a Napoli con Vittorio Russo. Ha trascorso alcuni semestri di ricerca e insegnamento presso l’ Università di Reading e il Boston College. Ha collaborato alle riviste “Studi danteschi”, “Strumenti critici”, “Filologia e critica”, “Medioevo romanzo”, “MLN”. Tra le sue pubblicazioni: Per altezza d’ingegno. Saggio su Guido Cavalcanti, Napoli, Liguori, 1976; Appartenenze metriche ed esegesi (Dante, Cavalcanti, Guittone), Napoli, Bibliopolis, 1995; La poesia italiana delle origini, in Manuale di Letteratura Italiana, a cura di F. Brioschi e C. Di Girolamo, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. Ha curato l’edizione critica di T. Costo, Il Fuggilozio, Roma, Salerno Editrice, 1989 e la versione italiana di alcuni contributi di dantisti anglosassoni (Boyde, Baranski, Freccero).

Vedi Bibliografia.

 

Anna Maria Compagna

 

Professore associato dal 1987, insegna attualmente Lingua e letteratura catalana e Filologia romanza.

Pubblicazioni principali: Fonti Aragonesi, vol. X, Napoli, Accademia Pontaniana, 1979; Testi lucani del Quattro e Cinquecento, Napoli, Liguori, 1983; Lupo de Spechio, Summa dei re di Napoli e Sicilia e dei re d’Aragona, Napoli, Liguori, 1990. Ambiti di ricerca: influenze reciproche fra Italia e Catalogna, edizione di testi. Membro dell’Accademia de Bones Lletres di Barcellona.

Responsabile scientifico della ricerca finanziata dal C.N.R. “Lirica e narrazioni in versi dei secoli XIV e XV”. Membro del collegio dei docenti del dottorato di lingue dell’Europa medievale e moderna. Docente di Linguistica catalana e di Sociologia catalana per il Corso di perfezionamento in Linguistica e sociolinguistica delle lingue d’Europa.

Vedi Bibliografia.

 

Matteo D’Ambrosio

 

Semiologo, storico delle avanguardie, contemporaneista, critico d’arte. Allievo dell’Istituto B. Croce di Napoli, del Centro internazionale di Semiotica di Urbino, Fulbright Fellow a Harvard, Visiting Professor di Semiotica della letteratura alla P.U.C. di S. Paolo; attività di ricerca a Yale. Ha pubblicato 14 volumi (saggi, antologie di poesia e di riviste, monografie, Atti di convegni, cataloghi); ultimi titoli: Marinetti e il Futurismo a Napoli (De Luca, 1996); I Circumvisionisti (CUEN, 1996).Saggi e articoli in riviste e volumi collettivi in Italia e all’estero. Ha partecipato a convegni in Europa, negli Stati Uniti, in Brasile. Ha organizzato mostre, convegni, festival di poesia.

 

Nicola De Blasi

 

Professore associato di Storia della lingua italiana. Ha collaborato alla Letteratura italiana. Storia e geografia (Einaudi, 1986-1987), alla Storia della lingua italiana (Einaudi, 1993), al Manuale di Letteratura italiana (Bollati Boringhieri, 1993-1996), all’ Italiano nelle regioni (Utet 1992 e 1994), al Lexicon der Romanistischen Linguistik (Niemeyer 1995), al Lexicon Grammaticorum (Narr 1996). Suoi studi o recensioni sono apparsi su “Medioevo romanzo”, “Studi di lessicografia italiana”, “Studi e problemi di critica testuale”, Lingua nostra”, “Italica”, “Romanische Forschungen”, “Romance Philology”, “Quaderni di italianistica”, “Quaderni di retorica”, “Filologia e critica” oltre che in atti di congressi nazionali e internazionali. È stato Visiting Professor presso l’Università di Toronto.

Ha pubblicato o curato i seguenti volumi: Lessico e semantica, Atti del XII Congresso Internazionale di studi della Società di Linguistica Italiana (Sorrento 19-21 maggio 1978), a cura di F. Albano Leoni e N. De Blasi Roma, Bulzoni, 1981, due volumi, pp.539; Tra scritto e parlato. Venti lettere mercantili meridionali e toscane del primo Quattrocento, Napoli, Liguori, 1982, pp.120; Libro de la destructione de Troya. Volgarizzamento napoletano trecentesco da Guido delle Colonne. Edizione critica, commento, descrizione linguistica e glossario, Roma, Bonacci editore, 1986, pp.456; “Carta, calamaio e penna”. Lingua e cultura nella Vita del brigante di Gè, Potenza, Il salice, 1991; Le parlate lucane e la dialettologia italiana, Atti del Convegno di Potenza e Picerno (2-3 dicembre 1988), a cura di N. De Blasi, P. Di Giovine e F. FanciulloGalatina, Congedo, 1991; Storia della lingua a Napoli e in Campania. I’ te vurria parlà, a cura di P. Bianchi, N. De Blasi e R. Librandi, Napoli, Tullio Pironti editore, 1993; L’italiano in Basilicata. Una storia della lingua dal Medioevo a oggi, Potenza, Il salice, 1994; 8) Iacopo Sannazaro, Lo gliommero napoletano “Licinio se ’l mio inzegno”, a cura di Nicola De Blasi, Napoli, Edizioni Libreria Dante & Descartes, 1998.

 

Assunta De Crescenzo

 

Ricercatrice di Letteratura italiana, ha pubblicato due monografie su Emilio Cecchi: Gli svaghi di Ortensio. Byron, Shelley, Keats e la critica italiana, Napoli, De Simone, 1988; La forma gordiana. Classicismo e romanticismo in E. Cecchi, Napoli, Giannini, 1988, e diversi interventi su William Hazlitt e sul Foscolo critico (con particolare riferimento agli Essays on Petrarch), comparsi su riviste italiane e americane. I suoi interessi più recenti, oltre che alla comparatistica (la produzione letteraria degli esuli italiani in Inghilterra tra Sette e Ottocento), sono rivolti alla poetica e alla teoria dell’arte nella letteratura italiana novecentesca (Pirandello, Bontempelli); a questo filone d’indagine vanno ascritti, tra le altre cose, i suoi saggi su Rocco Scotellaro e il Neorealismo.

 

Francesco D’Episcopo

 

Svolge attività di insegnamento e di ricerca presso la cattedra di Letteratura italiana. È autore di numerosi volumi e saggi su narratori e poeti, soprattutto meridionali, dimenticati o trascurati, dal Rinascimento al Novecento, che hanno segnato una svolta per la ripresa di un dibattito critico sulla loro opera: tra questi Masuccio Salernitano, Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Francesco Jovine, Alfonso Gatto, Enzo Striano. Ha curato le voci Parrasio e Salutati dell’Enciclopedia Virgiliana.

È direttore e redattore di riviste nazionali e internazionali, curatore di importanti atti di convegni e di molte opere degli autori trattati, come nel caso di Alfonso Gatto.

 

Costanzo Di Girolamo

 

Professore ordinario di Filologia romanza, insegna all’Università di Napoli Federico II dal 1989; in precedenza aveva insegnato alle Università McGill (Montreal), Johns Hopkins (Baltimora), e della Calabria (Cosenza). Oltre che di filologia romanza, si è occupato di teoria letteraria, di letteratura comparata e di italianistica.

I suoi libri principali sono: Teoria e prassi della versificazione, Bologna, Il Mulino, 1976 (2a ed. 1983, rist. 1986); Critica della letterarietà, Milano, Il Saggiatore, 1978 (trad. inglese, 1981; trad. spagnola, 1982, rist. 2001; trad. portoghese, 1985); Elementi di versificazione provenzale, Napoli, Liguori, 1979; Elementi di teoria letteraria (con Franco Brioschi), Milano, Principato, 1984 e ristt. successive (trad. spagnola, 1988 e ristt. successive); La ragione critica. Prospettive nello studio della letteratura (con Alfonso Berardinelli e Franco Brioschi), Torino, Einaudi, 1986; I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989 (trad. catalana, 1994); Avviamento alla filologia provenzale (con Charmaine Lee), Roma, Carocci, 1996; Introduzione alla letteratura (con Franco Brioschi e Massimo Fusillo), Roma, Carocci, 2003 (rist. 2004). Ha curato le edizioni del Libro di lu transitu et vita di misser sanctu Iheronimu, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, 1982; e di Ausiàs March, Pagine del Canzoniere, Milano-Trento, Luni, 1998, ed. ampliata in sp. Páginas del Cancionero, introducción, con trad. di José María Micó, Madrid - Buenos Aires - Valencia, Pre-textos, 2004. Ha allestito inoltre alcune opere collettive, tra cui la collana “Strumenti di filologia romanza” (Il Mulino); il volume La letteratura romanza. Una storia per generi, Bologna, Il Mulino, 1994; e il Manuale di letteratura italiana. Storia per generi e problemi (con Franco Brioschi), 4 voll., Torino, Bollati Boringhieri, 1993-96. È direttore della “Collezione di testi siciliani dei secoli XIV e XV” e, con Rosario Coluccia, sta attualmente coordinando la nuova edizione critica dei poeti della Scuola siciliana per il Centro di studi filologici e linguistici siciliani.

Coordina il Rialc. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura catalana (http://www.rialc.unina.it), realizzato con finanziamenti prin 1997-1999 e 1999-2001; nel 2002 ha avviato il Rialto. Repertorio informatizzato dell’antica letteratura trobadorica e occitana (http://www.rialto.unina.it), con finanziamenti prin 2001-2003 e 2003-2005.

Vedi Bibliografia e sito dell’insegnamento.

 

Vincenzo Dolla

 

Nato a Napoli il 1° giugno 1945, in questa città ha compiuto gli studi fino alla laurea in Lettere, conseguita con una tesi sul Madrigale nella poesia del Trecento. Dopo l’iniziale esperienza di studi presso Salvatore Battaglia, ha incrementato la sua formazione culturale accanto a Mario Santoro (di cui è stato collaboratore alla seconda cattedra di LETTERATURA ITALIANA fino al 1982) e a Giorgio Fulco, col quale ha collaborato (fino al 1992) presso l’insegnamento di FILOLOGIA ITALIANA.

Dall’anno accademico 1999/2000 al 2002/2003 è stato titolare (per affidamento) dell’insegnamento di METRICA E STILISTICA.

Attualmente è titolare (per affidamento) del modulo di FILOLOGIA DANTESCA (Italianistica 2) della laurea triennale in LETTERE MODERNE e del modulo di FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA della laurea triennale in LETTERE CLASSICHE.

Dirige con Tonia Fiorino la collana “Rifrazioni” presso l’Editore Liguori di Napoli.

Dopo gli iniziali approcci alla poesia trecentesca (Alessio di Guido Donati, Petrarca) e talune incursioni nel territorio ottocentesco, i suoi interessi scientifici si sono rivolti, privilegiando la letteratura italiana del meridione, al tardo Cinquecento (Scipione de’ Monti, Ferrante Carafa, Vincenzo Toraldo d’Aragona) e al secondo Settecento (Carlo Pecchia).

Sondaggi in campo metrico hanno prodotto contributi sul verso martelliano (P.J. Martello, C. Goldoni, P. Napoli-Signorelli) e sulla poesia dialettale napoletana del secondo Novecento (Eduardo De Filippo, Peppino DeFilippo, Antonio De Curtis).

Altri studi, di orientamento prevalentemente metrico-stilisico, si sono indirizzati alla poesia di G. Bruno e alle traduzioni in versi (G.Remondini traduttore di Paolino da Nola).

Attualmente sta curando per la Salerno Editrice di Roma (Collana “Novellieri italiani”) l’edizione critica della Novelle galanti di G.B.Casti.

Pubblicazioni recenti: 

C. Pecchia, Il Caffè e la Cena- poemetto, introduzione. testo e note a cura di V. Dolla, Napoli, E.S.I., 1995;

Vincenzo Dolla,Un’innovazione metrica settecentesca: il martelliano satirico di Pietro Napoli-Signorelli, in “Critica letteraria”.XIII. 1995, n.88/89, pp. 205-223;

Id., Il “dolce metro” di Carlo Goldoni, in “Esperienze letterarie”, XX, 1995, 4, pp. 35-54;

Id.,Esplorazioni metriche. Giordano Bruno, Pier Jacopo Martello, Eduardo De Filippo, Napoli, De Frede Editore , 1999;

Id., Un inedito di Scipione de’ Monti: la ‘Corona di sette sonetti all’Ill.mo et Ecc.mo Don Pietro Girone  Duca di Ossuna et Viceré di Napoli’. in “Aprosiana” – Rivista annuale di studi barocchi”, Nuova Serie, Anno IX,  2001 [ma finito di stampare “luglio 2002”], pp. 37-50;

Id.,Parole  in  gioco  nella sperimentazione metrica  di Ferrante Carafa in Il diritto al gioco intelligente, a cura di Giovanna Annunziata, [Atti del Convegno “Giochi di parole” – Napoli, 12.12.200] Napoli, Eurocomp 2000 Edizioni, 2002, p.132- 36 [il saggio è pubblicato integralmente per un totale di 13 pagine nel c.d. allegato al volume);

Id., Ungaretti o Leopardi?  La fisionomia metrica del testo poetico tra percezione e lettura. in  La civile letteratura. Studi sull’Ottocento e il Novecento offerti ad Antonio Palermo, Napoli, Liguori, 2002, vol. II, pp.539-554.

Id Sperimentazioni metriche d’un traduttore del  Settecento: Gianstefano Remondini e i ’Carmina’ di Paolino da Nola in Gianstefano Remondini. Atti del  Convegno nel III centenario della nascita (Nola, 12 maggio 2001) a cura di C. Ebanista e Tobia R. Toscano, Marigliano (NA), L.E.R., 2003, pp. 143- 156;

Id.,  Un poeta in scena: stratigrafia dell’ ’Ora mistica’ di Luigi Strada ( ’Ditegli sempre di sì’, II,1), in Eduardo De Filippo scrittore a cura di Nicola de Blasi e Tonia Fiorino, Napoli, Libreria Dante & Descartes, 2004, pp. 159-181;

Id., Un canzoniere tardo-cinquecentesco in chiave “ortolana”: ‘L’Ortololano ‘ di VincenzoToraldo in La letteratura di villa e di villeggiatura. Atti del Convegno di Parma (29 settembre- 1° ottobre 2003, Roma, Salerno Editrice, 2004, pp.503-526.  

Scipione de’ Monti, Rime odeporiche, a cura di V. Dolla, Galatina, Congedo Editore, 2004.  

Vedi Bibliografia.

 

Francesca Maria Dovetto

 

Ricercatore confermato. Svolge attività di insegnamento e di ricerca presso la cattedra di Glottologia e linguistica.

Dopo aver conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia romanza e linguistica, ha svolto attività di formazione e ricerca presso il reparto “Linguaggio e processi cognitivi” dell’Istituto di Psicologia del C.N.R. di Roma; è stata cultore della materia per le discipline Semiotica e Semiotica del testo presso l’Università degli Studi di Salerno; ha svolto attività di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento di Filologia moderna dell’Università di Napoli Federico II.

Dal 1999 ha tenuto corsi di Glottologia e linguistica per il Diploma universitario di Logopedista e successivamente per il Corso di Laurea in Tecniche audioprotesiche della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Presso la Facoltà di Lettere è affidataria di un modulo di Glottologia e linguistica e professore supplente di Linguistica generale.

Si occupa di teoria e storia della linguistica dal Settecento al primo Novecento, con speciale riguardo alla produzione italiana e alle interazioni tra linguistica e scienze naturali (fisiologia della produzione e della percezione linguistica, patologie del linguaggio); di lessico e morfologia dell’italiano scritto e parlato, con particolare attenzione alla morfologia derivazionale dell’italiano contemporaneo; di etimologia e, in particolare, dei meccanismi dell’etimologia popolare nell’analisi di diversi ambiti lessicali.

Vedi Bibliografia.

 

Rossana Esposito

 

Settore disciplinare L.Fil.Let.Letteratura italiana, si interessa in particolare alle problematiche letterarie del Novecento, privilegiando lo studio di autori non ancora consolidati nella tradizione critica come V. Giotti, S. Strati, G. Comisso, L. de Libero, G. Manna, ecc.

Altri suoi contributi sono dedicati a L. Pirandello, D. Campana, I. Svevo, U. Saba, G. Berto, G.B. Vico, E. De Fonseca, F. De Sanctis.

Ha collaborato e collabora a numerose riviste come “Critica letteraria” di cui è segretaria di redazione dal 1976, “Otto/Novecento”, “Uomini e libri”, “Misure critiche”, “Il banco di lettura”, ecc. A partire dal 1990 ha rivolto la sua attenzione alla “Didattica della letteratura italiana” tenendo seminari e collaborando a riviste e edizioni specializzate come “Il tempo della scuola”, “Quaderni Irrsae Campania” e “La pratica della letteratura” ed.Ferraro.

Nel 1993 ha fondato il Premio Letterario Internazionale “Letteratura di viaggio e d’avventura” ora giunto alla IX edizione. Attualmente ha in preparazione un volume sulla Didattica della Letteratura Italiana nel Triennio delle Scuole Superiori e un volume sulla tipologia del libro di viaggio moderno.

Ha attivato e dirige un Laboratorio di scrittura per gli studenti del corso di laurea in Cultura e Amministrazione dei Beni culturali. È docente S.i.c.s.i.

 

Raffaele Giglio

 

Professore ordinario di Letteratura italiana, è direttore del Dipartimento di Filologia Moderna e coordinatore del Collegio dei docenti del dottorato di ricerca in Italianistica, è Vicedirettore della rivista trimestrale “Critica letteraria”; dirige alcune collane editoriali di testi e di critica. Collabora al progetto di ricerca interuniversitario (con Chieti e Salerno) mirante all’edizione di Testi di autori meridionali dal ’400 al ’900. Gli studi editi interessano particolarmente la Commedia di Dante, il Settecento e l’Ottocento meridionale; si è soffermato non poco allo studio del rapporto letteratura-giornalismo. Ha pubblicato i volumi: L’invincibile penna. Edoardo Scarfoglio tra letteratura e giornalismo (Napoli, Loffredo, 1994, II ed.); Autore e lettori.Letture della “Commedia” e saggi sugli interpreti di Dante (Massa Lubrense, Il Sorriso di Erasmo, 1990); Frammenti di inediti. Studi di letteratura meridionale, Napoli, Loffredo, 1984; Letteratura in colonna.Letteratura e giornalismo a Napoli nel secondo Ottocento, Roma, Bulzoni, 1993; La letteratura del sole. Nuovi studi di letteratura meridionale, Napoli, Esi, 1995; Campania.Storia e testi (“Letteratura delle regioni d’Italia”), Brescia, La Scuola, 1988; Il volo di Ulisse e di Dante. Altri studi sulla Commedia, Napoli, Loffredo, 19992; ha curato, inoltre, opere di Imbriani, Scarfoglio e Serao.

Vedi Bibliografia.

 

Silvana La Rana

 

Laureatasi in Linguistica applicata presso l’Istituto Universitario Orientale, si è sempre interessata di quest’ambito, proponendo sin dal 1975, in qualità di Prof. Incar. Suppl., metodologie innovative tendenti al miglioramento della didattica dell’inglese e sviluppando una ricerca sull’apprendimento a distanza e sull’autoapprendimento.

Negli anni 1984-90 la sua ricerca si è allargata ad una dimensione storicistica, grazie alla collaborazione con la cattedra di Storia della lingua inglese, titolare Prof. T. Frank.

Le sue ricerche riguardano la Linguistica Inglese, settore che tenta di indagare sia nella direzione glottodidattica (cfr. “Note sulla semplificazione del materiale scritto”, 1977; “La lingua inglese in Italia”, cap. VI, in T. Frank, 1989), sia in quella storico-descrittiva (cfr. “Aspects of Lexical Innovation in Early Modern English,1992; The case of the in EModE Syntax, 1993; Nonce v/s Nonce: EModE word-formation revisited, 1994).

Dall’a.a. 1993-94 ha l’affidamento di Didattica dell’inglese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli; per questo tipo di impegno l’ultimo lavoro è il manuale: La didattica dell’inglese. Origine e sviluppo, Napoli, Liguori, 1997.

Partecipa a commissioni scientifiche di studi e di progettazione per il rinnovamento della didattica, organizza corsi di aggiornamento per docenti della Scuola media ed avvia lavori di tesi sperimentali tendenti al confronto costante tra le metodologie in uso e i reali bisogni degli apprendenti.

 

Rosamaria Loretelli

 

Professore associato di Lingua e letteratura inglese. Si è occupata del romanzo picaresco spagnolo con la sua diffusione inglese (Da picaro a picaro. Le trasformazioni di un genere letterario dalla Spagna all’Inghilterra; Bulzoni, Roma 1984) ed europea (Storie di Vagabondi, Eurelle, Torino 1993); del pensiero femminista inglese (M. Astell, Una seria proposta alle signore.1694 - D. Defoe, Un’accademia per donne.1697, Lestoille, Roma 1982), delle origini del romanzo inglese, e della letteratura popolare di argomento criminale (curando, tra l’altro, un numero monografico de L’Asino d’oro - I criminali e le loro storie, 6, 1993 - e redigendo, con E. Cerone, un repertorio bibliografico - Dal patibolo. Crimini e pene nella letteratura popolare inglese. Secoli XVII-XVIII, ESI, Napoli 1995). Con R. De Romanis ha curato e contribuito al volume Il delitto narrato al popolo. Immagini di giustizia e stereotipi di criminalità in età moderna (Sellerio, Palermo 1999; edizione inglese: Narrating Trangression, Peter Lang, 1999). Suoi articoli sono apparsi in opere collettive e in riviste, quali Il Confronto Letterario, Studies on Voltaire and the Eighteenth Century, Studi Settecenteschi, Strumenti critici. Fa parte del collegio docente del Master in “Women’s Studies”.

 

Giovanni Maffei

 

Nato a Napoli nel 1956, è ricercatore presso la cattedra di Letteratura italiana moderna e contemporanea. Si è occupato specialmente di narrativa dell’Ottocento. Principali pubblicazioni: Ippolito Nievo e il romanzo di transizione, Napoli, Liguori, 1990; Nievo umorista, in AA. VV., Effetto Sterne. La narrazione umoristica in Italia da Foscolo a Pirandello, Pisa, Nistri-Lischi, 1990, pp. 170-230; Carlo Bini traduttore di Sterne in AA.VV., Effetto Sterne, pp. 341-389; V. Pica, Lettere a Federico De Roberto, a cura di Giovanni Maffei, con sua introduzione e note ai testi), Catania, Fondazione Verga, 1996; Il romanzo antropologico, in AA.VV., Gli inganni del romanzo. “I Viceré” tra storia e finzione letteraria (Atti del Congresso celebrativo del centenario dei Viceré, Catania, 23-26 novembre 1994), Catania, Fondazione Verga, 1998, pp. 15-69.

 

Enrico Malato

 

Professore ordinario di Letteratura italiana, è Presidente della Commissione Scientifica per l’Edizione Nazionale delle Opere di Nicolò Machiavelli e di quella per l’Edizione Nazionale delle Opere di Pietro Aretino, nonché del “Centro Pio Rajna. Centro di studi per la ricerca letteraria, linguistica e filologica”; ideatore e coordinatore nazionale di un’ampia ricerca interuniversitaria, promossa dal Centro Pio Rajna e finanziata con i fondi MURST già del 40% dal titolo “Censimento e edizione dei commenti danteschi”, finalizzata alla ricognizione e al recupero, in edizioni moderne, del “secolare commento” alla Divina Commedia.

Si è occupato della tradizione letteraria e linguistica napoletana dal Tre al Settecento, della letteratura italiana delle Origini e del “Dolce stil nuovo”, di Dante, Boccaccio e la novellistica italiana, Machiavelli, Aretino, Tasso, Giulio Cesare Cortese e Giovan Battista Basile, con il suo epigono Pompeo Sarnelli, di Giannone, Genovesi, Filangieri, Galiani, di Capuana e della tradizione narrativa popolare dell’Ottocento, di problemi generali di teoria e metodologia della ricerca letteraria. Tra i suoi lavori sono edizioni critiche di testi (Opere poetiche di Giulio Cesare Cortese e di Filippo Sgruttendio - Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1967, 2 voll. -, seguite dalle Poesie in lingua dello stesso Cortese - “Filologia e Critica”, 1991; Posilecheata di Pompeo Sarnelli - Firenze, Sansoni, 1962; Roma, Benincasa, 1986; Del dialetto napoletano di Ferdinando Galiani e Grammatica della lingua napolitana di Francesco Oliva - Roma, Bulzoni, 1970; Intrichi d’Amore. Comedia di Torquato Tasso - Roma, Salerno Editrice, 1976, ecc.); indagini di filologia attributiva, spesso sostenute da analisi linguistiche e stilistiche dei testi (La scoperta di un poeta: Giulio Cesare Cortese e Nuovi documenti cortese-sgruttendiani - in “Filologia e Critica”, 1977; tutta una serie di interventi sugli Intrichi d’Amore - ivi, 1976-1984, ecc.); ricostruzioni critiche di complesse situazioni storiche e testuali (in molti dei suoi studi danteschi, sulla tradizione novellistica, ecc., in parte raccolti nei voll. Lo fedele consiglio de la ragione. Studi e ricerche di letteratura italiana, Roma, Salerno Editrice, 1989; Dante e Guido Cavalcanti. Il dissidio per la ‘Vita nuova’ e il “disdegno” di Guido, id., 1997; Dante, id. 1999, ecc.); scandagli di questioni particolari e profili di maestri, ecc.

Ha ideato e fondato una Bibliografia Generale della Lingua e della Letteratura Italiana (BiGLI), di cui sono usciti i voll. I-V (1991-1995), mentre è imminenete l’uscita del vol. VI (1996). Nel 1995 ha iniziato la pubblicazione di una grande Storia della Letteratura Italiana, in 14 voll., con la collaborazione di circa 120 autori, italiani e stranieri, concepita in modo da offrire un panorama ad ampio spettro della civiltà letteraria italiana, dalle Origini alla fine del Novecento, con vari approfondimenti settoriali (La tradizione dei testi, La critica letteraria in Italia dal Due al Novecento, La letteratura italiana fuori d’Italia, ecc.): pubblicati ad oggi i voll. dal I al VII (dalle Origini all’Ottocento), mentre è imminente la pubblicazione dell’VIII (tra Otto e Novecento). Ha fondato un grande Vocabolario storico del dialetto napoletano, in avanzata preparazione presso l’Università di Lecce. È direttore della rivista “Filologia e Critica” (anno I 1976), nonché delle collane editoriali “I novellieri italiani” (Salerno editrice: pubblicati 19 voll. in 29 tomi), “Testi e documenti di letteratura e di lingua” (id.: pubblicati 18 voll. in 23 tomi), “Testi dialettali napoletani” (Bulzoni, poi Benincasa: pubblicati 15 voll. in 20 tomi). Svolge una notevole attività di conferenziere, in convegni e presso sedi universitarie italiane e straniere (ha tenuto conferenze, tra l’altro, presso le Università di Londra, Lille, Copenhagen, Odense, Arhus, Ginevra, Losanna, Basilea, Zurigo, Praga, Varsavia, New York, Harvard, Los Angeles UCLA, San Francisco, Toronto, Montreal, ecc.). Ha organizzato numerosi Convegni nazionali e internazionali, tra cui quelli su La critica del testo (Lecce, ott. 1984), La novella italiana (Caprarola, sett. 1988), Il testo e la ricerca di équipe (Viterbo, sett. 1990), Pietro Aretino nel 500enario della nascita (Roma-Viterbo-Arezzo, Toronto-Los Angeles, sett.-ott. 1992).

 

Stefano Manferlotti

 

Professore ordinario di Lingua e letteratura inglese, è autore di saggi e volumi dedicati principalmente alla letteratura inglese del Novecento. Fra le sue pubblicazioni: George Orwell (Firenze, La Nuova Italia 1979), Antiutopia. Huxley, Orwell, Burgess (Palermo, Sellerio 1984), Introduzione alla lettura di Aldous Huxley (Milano, Mursia 1987), Dopo l’impero. Romanzo ed etnia in Gran Bretagna (Napoli, Liguori 1995), James Joyce (Catanzaro, Rubbettino, 1997). Ha tradotto opere di Dickens, Chesterton, Huxley, Orwell, Melville. Dirige per l’editore napoletano Liguori la collana di studi inglesi Il Leone e l’Unicomo. È Honorary Member del British Council e Direttore scientifico del Centro Linguistico di Ateneo.

 

Laura Minervini

 

Ricercatrice di Filologia romanza. Il suo campo di ricerca include: linguistica romanza, storiografia e letteratura di viaggi, contatti linguistici e culturali fra Europa occidentale e Vicino Oriente nel medioevo. Ha trascorso periodi di studio e di ricerca presso varie Università europee e americane ed è redattrice della rivista “Medioevo romanzo”. Tra le sue pubblicazioni: Libro di viaggi di Beniamino da Tudela, a cura di L. M., Palermo, Sellerio; Testi giudeospagnoli medievali (Castiglia e Aragona), 2 voll., Napoli, Liguori, 1992; L’art de la chasse des oisiaux, trad. ant.fr. del De arte venandi cum avibus di Federico II, Napoli, Electa Napoli, 1995; Cronaca del Templare di Tiro 1243-1314, Napoli, Liguori, 1999.

 

Maria Muscariello

 

Ricercatrice di Letteratura italiana. Ha studiato il romanzo del Seicento (La società del romanzo. Il romanzo spirituale barocco, Palermo, Sellerio, 1979), la narrativa del secondo Ottocento (Le passioni della scrittura. Studio sul primo Verga, Napoli, Liguori, 1989; altri saggi verghiani e interventi su Tarchetti e De Roberto), la scrittura femminile tra Otto e Novecento (saggi su Neera e Maria Messina e la cura dell’epistolario inedito di C.Ricci per il volume Napoli habillé. Scenari della Napoli aristocratica nelle lettere di Carolina Ricci (1882-1883), Venosa, Osanna, 1997.

 

Ugo Maria Olivieri

 

Ricercatore di Letteratura italiana. I suoi interessi scientifici vertono attorno a tre filoni di ricerca: 1) le recenti metodologie critiche tra semiotica ed ermeneutica; 2) la forma-romanzo tra metà Ottocento e primi del Novecento; 3) le avanguardie letterarie del Novecento. Su questi temi ha pubblicato l’antologia sull’avanguardia francese degli anni settanta, “Change” un laboratorio del ’900, Napoli, Liguori, 1986; la monografia Narrare avanti il reale. Le “Confessioni d’un Italiano” e la forma romanzo nell’Ottocento, Milano, Angeli, 1990; vari saggi in volumi collettanei e in riviste. Ha inoltre curato i volumi: L.Pirandello, Uno nessuno e centomila, Milano, Feltrinelli, 1993; E. De Boetie, Discorso sulla servitù volontaria Torino, La Rosa, 1995; I. Nievo, Scritti giornalistici, Palermo, Sellerio, 1996.

Vedi Bibliografia.

 

Antonio Palermo

 

Nato a Napoli, dove ha compiuto i suoi studi, e formatosi alla scuola di Salvatore Battaglia, è stato dapprima ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e in seguito di Letteratura italiana. Fra le sue pubblicazioni: Carlo Tenca, Napoli, Liguori, 1967, Corrado Alvaro, Napoli, Liguori, 1967, Da Mastriani a Viviani, Napoli, Liguori, 1987; Letteratura e Contemporaneità, Napoli, Liguori, 1985, Il vero, il reale e l’ideale, Napoli, Liguori, 1995. Ha collaborato alla Storia della civiltà letteraria italiana edita dalla UTET (capp. VIII e XII del vol.V, t.l) Fa parte del Consiglio dei docenti del Dottorato in Italianistica dell’Università Federico II e del Comitato Direttivo di “Filologia e Critica”. I suoi ambiti di ricerca riguardano prevalentemente l’Ottocento e il primo Novecento.

 

Anna Maria Palombi Cataldi 

 

Professore associato di Letteratura inglese, insegna letteratura inglese moderna e contemporanea. I suoi ambiti principali di interesse sono la poesia romantica (S.T. Coleridge: fede e ragione, 1978), il romanzo poliziesco (Stories of Mystery and Detection, 1981; English Detective Stories, 1982), il “masque” (La festa dei sensi nel teatro inglese del ’600, 1990; The Union of England and Scotland Represented at Court in Ben Jonson’s “Hymenaei”, 1998), la letteratura di guerra (I poeti della guerra, 1985; Mai più tanta innocenza: poesie di guerra fra ’800 e ’900, 1995), la letteratura di viaggio (Il mito di Capri: Norman Douglas, 1996; ha curatoCapri,1985, e La lucertola azzurra e altri racconti di Norman Douglas, 1998), e la letteratura americana (Herman Melville, poeta della guerra, 1983; Bernard Malamud e l’identità americana, 1989; L’isola come microcosmo in Lord of the Flies di W. Golding e in God’s Grace di B. Malamud, 1998). Sta attualmente pubblicando un saggio suLord Hay’s Masque di Thomas Champion e due altri su D.H. Lawrence e Norman Douglas. Sta inoltre preparando una monografia sui masques di Corte.

 

Matteo Palumbo

 

Professore associato di Letteratura italiana. I suoi studi, divisi tra cultura rinascimentale e romanzo otto-novecentesco, si sono prevalentemente orientati su Svevo, su Guicciardini e su Foscolo. Sue pubblicazioni principali sono: La coscienza di Svevo, Napoli, Liguori, 1976; Il secondo Svevo (con F. P. Botti e G. Mazzacurati), Napoli, Liguori, 1981; Gli orizzonti della verità. Saggio su Guicciardini, Napoli, Liguori, 1984; Francesco Guicciardini, Napoli, Liguori, 1988; Saggi sulla prosa di Ugo Foscolo, Napoli, Liguori, 1994. Ha scritto inoltre, tra gli altri, saggi su F.Tozzi, su G.Leopardi, sulla letteratura del comportamento tra Cinque-Seicento, su Savonarola e sugli storici fiorentini del Cinquecento. Collabora a riviste italiane e straniere. Ha svolto seminari e corsi presso l’Università di Marseille - Aix-en-Provence, presso la Johns Hopkins University (Baltimora) e presso l’Università di Liegi.

 

Pasquale Sabbatino

 

Ricercatore di Letteratura italiana. Si è laureato a Napoli con Aldo Vallone. Gli interessi scientifici, partiti dall’indagine sul marxismo critico del poeta Franco Fortini e sul romanzo del secondo Novecento, si sono poi spostati verso Dante, il Rinascimento, la poesia filosofica di Giordano Bruno, gli scrittori-artisti e il genere letterario delle biografie. Dal 1992 è affidatario di Letteratura del Rinascimento. Nel luglio 1999 è stato Visiting Professor presso il Department of Italian Studies, University of Toronto, dove ha tenuto un corso monografico sul tema Letteratura e arti figurative da L. B. Alberti a Giordano Bruno.

Ha pubblicato numerosi saggi e i seguenti volumi: Gli inverni di Fortini. Il rischio dell’errore nella cultura e nella poesia, Foggia, Bastogi 1982; Il modello bembiano a Napoli nel Cinquecento, Napoli, Ferraro 1986, pp. 298; La «scienza» della scrittura. Dal progetto del Bembo al manuale, Firenze, Olschki 1988, pp. 253; L’Eden della Nuova Poesia. Saggi sulla “Divina Commedia”, Firenze, Olschki, 1991; Giordano Bruno e la ‘mutazione’ del Rinascimento, Firenze, Olschki, 1993; L’idioma volgare. Il dibattito sulla lingua letteraria nel Rinascimento, Roma, Bulzoni, 1995; La bellezza di Elena. L’imitazione nella letteratura e nelle arti figurative del Rinascimento, Firenze, Olschki, 1997.

Dirige la collana “Le arti sorelle” (Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1999 e ss.). Ha promosso il Convegno internazionale Le Muse e la “nova” filosofia di Giordano Bruno (Napoli, gennaio 2000) e vari seminari interdisciplinari. Ha partecipato a colloqui, a singole conferenze e a lezioni in università europee e americane. È membro della Renaissance Society of America (New York).

 

Antonio Saccone

 

Professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea, si è occupato essenzialmente di letteratura italiana dell’Otto e  Novecento. Ha pubblicato i seguenti volumi: Massimo Bontempelli. Il mito del ’900 (Napoli, Liguori, 1979); Marinetti e il futurismo (Napoli, Liguori, 1984; rist. 1998); L’occhio narrante. Tre studi sul primo Palazzeschi (Napoli, Liguori, 1987); Carlo Dossi. La scrittura del margine (Napoli, Liguori, 1995); <<La  trincea  avanzata >> e <<la città dei conquistatori>>. Futurismo e modernità, Napoli, Liguori, 2000, Futurismo, Roma,Marzorati-Editalia, 2000. Il suo saggio Ungaretti interprete del futurismo è stato tradotto in lingua inglese ed accolto nel volume collettivo Italian modernism (Toronto, 2004). Suoi contributi sono apparsi su <<Modern language notes>>, <<Revue des études italiennes>>, <<Lingua e stile>>. <<Belfagor>>, <<Studi novecenteschi>>.

Dirige, assieme al Prof. Matteo Palumbo, per l’editore Liguori la collana “Letterature”.

Ha tenuto, in qualità di visiting professor, corsi  all’ Università di Yale (New Haven, USA) e lezioni per l’agrégation all’Università Paris IV- Sorbonne. È coordinatore di scambi Erasmus-Socrates con le Università francesi di Chambéry, Paris IV – Sorbonne,  Paris III - Sorbonne Nouvelle e Nantes.

Ha ricoperto la carica di Presidente della laurea in Lettere moderna. È attualmente Presidente della laurea specialistica in Filologia Moderna.

 

 

Rosanna Sornicola

 

Professore ordinario di Linguistica Generale. Il suo campo di ricerca include l’indagine del parlato, la sintassi funzionale, la tipologia, la sociolinguistica e la dialettologia, l’analisi diacronica e sincronica delle lingue romanze, la storia della linguistica. È stata membro del gruppo di ricerca sulla tipologia delle lingue d’Europa della European Science Foundation ed è al presente impegnata in diversi altri progetti di istituzioni scientifiche della Comunità Europea. Rosanna Somicola è il direttore dell’European Master’s Degree in Linguistics per l’Università di Napoli Federico II.

Tra i suoi lavori sono i volumi: La competenza multipla. Un’indagine micro-socio-linguistica, Napoli, Liguori, 1977; Sul parlato, Bologna, Il Mulino, 1981; Il campo di tensione. La sintassi della Scuola di Praga, a cura di R. Sornicola e A. Svoboda, Napoli, Liguori, 1991; The Virtues of Language, a cura di D. Stein e R. Sornicola, Amsterdam, John Benjamins, 1998.

Vedi Bibliografia e sito dell’insegnamento.

 

Tobia Raffaele Toscano

 

Vedi Bibliografia.

 

Alberto Varvaro

 

Nato a Palermo il 13 marzo 1934, si è laureato in Lettere nell’Università di Palermo nel 1956. Ha fatto studi di perfezionamento in filologia romanza presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e presso le Università di Barcelona, Zurigo e Napoli. È stato lettore di lingua italiana nell’Università di Zurigo dal 1959 al 1963. Libero docente di Filologia romanza (Università di Pisa) dal 1961, ha insegnato la stessa materia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli dal 1963 come Professore incaricato e dal 1965 (dopo essere riuscito primo in concorso nazionale) come Professore straordinario e poi (dal 1968) ordinario. Dal 1969 al 1985 ha diretto l’Istituto di Filologia moderna della stessa Università e dal 1993 al 1996 il Dipartimento dello stesso nome. È stato incaricato di Filologia Romanza anche nell’Istituto Universitario Orientale negli anni ’60 e poi di Filologia Iberoromanza e, fino al 1987, di Sociolinguistica nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Napoli. Dal 1982 al 1985 ha fatto parte per elezione del comitato ordinatore della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università della Basilicata. Dal 1993 al 1995 ha presieduto il comitato ordinatore della Facoltà di Lettere e Filosofia della Seconda Università di Napoli. È stato Pro-Rettore dell’Università di Napoli per i trienni 1987-90 e 1991-93, consigliere di amministrazione dal 1987 al 1995, membro del Senato Accademico dal 1996 al 1999. Oltre alla partecipazione a congressi ed a singole conferenze e lezioni in numerose università europee e americane, ha insegnato per corsi interi nelle Università di Zurigo (Sommersemester 1982), di California (Berkeley, autunno 1985; Los Angeles, primavera 1988) e di Heidelberg (Sommersemester 1999).

Ha organizzato il XIV Congresso internazionale di Linguistica e Filologia Romanza (Napoli, 1974) e convegni minori, tra cui due Congressi della Società di Linguistica Italiana (Sorrento 1978 e Capri 1988) ed un congresso della Société Rencesvals (Napoli, luglio 1997). Fa parte di numerose accademie e società scientifiche. Per i trienni 1989-92 e 1992-95 è stato Vice-Presidente della Société de Linguistique Romane (Paris), della quale è stato Presidente per il triennio 1995-1998. È vicepresidente della Société Rencesvals pour l’étude des épopées romanes per il triennio 1997-2000. Per il triennio 1991-94 è stato Presidente della Società Italiana di Filologia Romanza. Dal 1999 è socio dell’Accademia della Crusca. Dirige la rivista Medioevo romanzo (Napoli, poi Bologna, ora Roma, dal 1974), coordinandone il comitato di valutazione degli articoli presentati, e la collezione Romanica neapolitana (Napoli, finora 30 volumi).

Le sue pubblicazioni riguardano tutti i settori della linguistica e delle letterature romanze, dalla letteratura latina medievale (Apparizioni fantastiche, Bologna, 1993), all’italiano antico (prima ediz. del trecentesco Libro di varie storie di Antonio Pucci, Palermo, 1957) al provenzale antico (ediz. critica delle poesie di Rigaut de Berbezilh, Bari, 1960), al francese antico (Il «Roman de Tristran» di Béroul, Torino, 1963; trad. ingl. Manchester-New York, 1972; Avviamento alla filologia francese medievale, Roma, 1992; una ampia ricerca sulla tradizione manoscritta delle Chroniques di Jean Froissart, considerate nel testo e nelle miniature), allo spagnolo antico (Premesse ad un’edizione critica delle poesie minori di Juan de Mena, Napoli, 1963; Manuale di filologia spagnola medie­vale, vols. 3, Napoli, 1965-71), al complesso delle letterature romanze (Literatura románica de la Edad Media, Barcelona, 1983; ediz. ital., Bologna, 1985), alla linguistica romanza (Storia, problemi e metodi della linguistica romanza, Napoli, 1968, trad. spagn. Barcelona, 1988; La lingua e la società, Napoli, 1978; La parola nel tempo, Bologna, 1984) ed in particolare l’etimologia siciliana (Vocabolario etimologico siciliano, I, Palermo, 1986; anche Lingua e storia in Sicilia, I, Palermo, 1981). Ha curato anche una Guida alla Facoltà di Lettere e Filosofia, Bologna, 1980 (ed edizioni successive).

Il 9 giugno 1989 ha ricevuto il honorary degree di Doctor of Humane Letters da The University of Chicago. Il 19 giugno 1998 il Presidente della Repubblica, O. L. Scalfaro, gli ha conferito il Premio nazionale Presidente della Repubblica su designazione della Classe di Scienze Morali, Storiche e Filologiche dell’Accademia dei Lincei.

Vedi Bibliografia.